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Coordinate Bancarie dell'Ordine

ORDINE AVVOCATI DI PISTOIA

I pagamenti potranno essere effettuati presso la segreteria del Consiglio dell'Ordine con assegno bancario intestato a "Ordine degli Avvocati di Pistoia" o con bonifico bancario alle seguenti coordinate: ViVal Banca, filiale Pistoia 3, via degli Orafi n. 64 Pistoia

IBAN  IT 46O 0800313803000000400427

Il D.M. 55/2013 ha fissato gli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amminsitrazione. In ottemperanza a tale disposizione, l'Ordine degli Avvocati di Pistoia non può più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica.

Si comunica, quindi, che i dati necessari alla fatturazione elettronica nei confronti dell'Ordne sono i seguenti:

  • Denominazione Ente: Ordine degli Avvocati di Pistoia;
  • Indirizzo: Palazzo di Giustizia, Piazza del Duomo n. 6 Pistoia;
  • Codice fiscale: 90031030472;
  • Codice IPA: UF796M

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Strumenti per il Processo Telematico

Il processo telematico, com'è noto, è il complesso di attività processuali, finora realizzate in forma cartacea, destinate a compiersi in via telematica (rectius, da remoto) e che per questo richiedono il possesso di imprescindibili strumenti informatici quali:

  1. Un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC). E' un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard con in più alcune caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione che rendono i messaggi opponibili a terzi. La PEC consente infatti di inviare/ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento.

  2.  Una firma digitale. E' un certificato che permette di sottoscrivere digitalmente un documento e quindi di assumerne la paternità. Comunemente è contenuto in un supporto definito Token (chiavetta Usb o smart card con chip). All'interno del token abitualmente è contenuto anche un secondo certificato, definito di autenticazione, che permette di associare il dispositivo all'utilizzatore ai fini del suo riconoscimento sul web.

  3. Un Punto di Accesso (PDA). Il Punto di Accesso è la struttura tecnico-organizzativa che fornisce agli avvocati (individuate dalle regole ministeriali con il termine "soggetti abilitati esterni") i servizi di consultazione e di trasmissione telematica degli atti, ossia permette l'inserimento nel circuito processuale. Per accedere ai servizi è necessario essere titolari di un certificato di autenticazione, che accerti l'identità dell'utilizzatore del servizio.

  4. Un programma software, cosiddetto "Redattore atti". E' uno strumento informatico che permette la creazione della c.d. " busta telematica " per il deposito degli atti del procedimento. La busta telematica o busta xml) compila un file informatico che accompagnato agli atti che si allegano permette alla cancelleria di identificarlo, individuarne ed indirizzarne il contenuto nel fascicolo virtuale.

Per maggiori dettagli si invita alla consultazione del Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia.